Vendere formaggi online può sembrare una missione impossibile: come convincere un cliente che non può assaggiare il prodotto né sentirne il profumo?
In questo articolo ti proponiamo una serie di domande per trovare il modello di vendita più adatto alla tua azienda casearia e citiamo gli strumenti che potresti utilizzare per promuovere le tue specialità.

Premesse per vendere formaggi online

La grande distribuzione non fa per te, gli standard produttivi e/o i prezzi che richiede sono un’offesa all’artigianalità del tuo prodotto. Allo stesso tempo la vendita diretta, le fiere alle quali partecipi e i negozi che rifornisci non ti danno i risultati che vorresti. Ti piacerebbe avere più controllo e trovare attivamente nuovi clienti, così ti è venuto in mente di iniziare a vendere online.

Prima di lanciarti a capofitto nel mondo del commercio online è indispensabile valutare il mercato nel quale vuoi operare e, di conseguenza, gli strumenti da utilizzare. In questa fase iniziale, dai una risposta a queste domande:

  • A chi vuoi vendere: privati o aziende?
  • Dove vuoi vendere: a livello locale, regionale, nazionale o all’estero?

In base alle risposte a queste semplici domande, i possibili scenari cambiano drasticamente. Infatti, per vendere prodotti caseari a:

  • PRIVATI o PICCOLI RIVENDITORI, puoi ricorrere a 3 strumenti principali:
    • ecommerce aziendale, di tua proprietà, ne abbiamo parlato qui;
    • marketplace o ecommerce di prodotti tipici non di tua proprietà, del quale abbiamo parlato qui;
    • pubblicità online, diretta verso il tuo ecommerce oppure verso i tuoi canali digitali (sito web o profili social), tramite i quali dovresti poi raccogliere e gestire ordini e pagamenti in modalità più tradizionali via mail, telefono o messaggi privati
  • AZIENDE (rivenditori, operatori della distribuzione) puoi ricorrere a:
    • piattaforme specializzate, siti web nei quali domanda e offerta si incontrano;
    • strumenti di marketing tradizionale, ad esempio fiere ed eventi;
    • contatto diretto tramite email, telefono o magari Linkedin.

Per quanto riguarda la variabile geografica, invece, più il mercato che vuoi approcciare è lontano – nazionale o internazionale – più avrai necessità di supporti (e investimenti) logistici e tecnologici o commerciali e di marketing importanti. Se vuoi vendere gorgonzola in Cina, ad esempio, oltre a tradurre il tuo ecommerce in cinese, dovrai essere presente su:

  • Baidu (il Google cinese) e/o
  • siti che vendono prodotti italiani in quel paese e/o
  • presidiare dei canali promozionali che possano farti conoscere dai consumatori cinesi.

Non è necessario dilungarsi per capire che, se paragonata all’internazionalizzazione, la vendita online a livello locale o regionale è decisamente più semplice. Se è la tua prima esperienza nel digitale, meglio iniziare da qui, ancora meglio se tramite un sito di vendita di prodotti tipici già affermato. Per esempio:

  • produci primosale? Inizia vendendo tramite un ecommerce di prodotti siciliani online
  • produci crema di pecorino, formaggio sardo tra i miei preferiti? Tu occupati della promozione e lascia fare la logistica a uno dei tanti negozi di prodotti sardi online
  • produci mozzarella di bufala? Lascia perdere la vendita diretta e affidati a un sito specializzato in prodotti tipici campani online.
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Forme di formaggio in fila pronte per essere vendute online

Cosa da sapere per gestire efficacemente la vendita online di formaggi

Non credere a chi invoca la differenziazione di prodotto per avere successo, che dice che il mercato ha bisogno di innovazione e millanta l’uso di fermenti, aromi e/o spezie per diversificarsi dalla concorrenza.
A meno che tu non sia questo produttore friulano, non credere nemmeno di essere unico o di avere un prodotto unico.
Il successo per vendere formaggi online si costruisce su altre strade, valorizzando la produzione differenziandosi su altri aspetti: dal brand al livello di servizio.

Brand

Ne abbiamo parlato abbondantemente qui ma, in sintesi, dovrai imparare a creare e diffondere contenuti indispensabili per far venir voglia di provare il tuo formaggio anche a chi non lo ha mai assaggiato. Raccontati e racconta il tuo prodotto con:

  • Reels e/o video nel quale mostri il processo di produzione o magari fai vedere la messa in forma;
  • Stories interattive per ripercorrere la storia del formaggio e della tua azienda;
  • recensioni di piatti e abbinamenti.

Impara al più presto e inizia a condividere contenuti subito, per avere successo è necessaria tanta esperienza e grande perseveranza.

Servizio

Vendere online, qualsiasi sia la modalità, non significa semplicemente aggiungere un canale di vendita ma comporta delle scelte che impattano sulla produzione e sulla logistica. In base al tipo di formaggio e alla sua stagionatura, bisogna gestire una serie di aspetti assolutamente necessari sia per mantenere inalterate la qualità del prodotto che potenzialmente determinanti per distinguersi dalla concorrenza. Tra questi:

  • pezzatura
  • packaging
  • trasporto

Quattro diversi tipi di formaggio uno sopra l'altro

Oltre l’ecommerce, gli strumenti per promuovere la tua azienda casearia

Incredibile ma vero: avere un ecommerce aziendale o presidiare un marketplace non sono gli unici modi per vendere formaggio online né sono obbligatori, sopratutto nel caso tu voglia espanderti esclusivamente nel mercato locale.
Esistono delle altre modalità, la cui pecca più grande rispetto al commercio online è relativa alla gestione dell’ordine: quando lo ricevi dovrai gestire la transazione in maniera autonoma,: tramite una semplice pagina web o con metodi di pagamento tradizionali, dando indicazioni ai clienti tramite email, chat o su Whatsapp (meglio se nella versione business).

Tra gli strumenti che potresti considerare se non vuoi lanciarti nell’ecommerce o, in ogni caso, per generare traffico verso il tuo ecommerce o il marketplace sul quale sei presente, valuta:

  • Social media: racconta, incuriosisci, vendi (non appena Facebook Shops permetterà di gestire le transazioni anche in Italia). Fallo innanzitutto tramite Instagram, che grazie a Reels e Stories si presta perfettamente per fare brand storytelling, o comunque puntando sui video, il formato ideale per far provare l’esperienza di visitare la tua azienda agricola anche a chi è davanti a uno schermo;
  • Google My Business: aggiorna la tua scheda con le parole giuste, arricchiscila con immagini e post, raccogli recensioni e fatti trovare da chi ti sta cercando nelle vicinanze. Guarda come Google My Business può aiutarti nella vendita diretta di formaggio;
  • Pubblicità Facebook;
  • Pubblicità Google;
  • Influencer marketing.
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