Idee per attirare clienti in un bar: il caso Crate Cafe

Usare Instagram per attirare clienti in un bar è possibile. Maree Suteja, una donna australiana sulla cinquantina che può definirsi tutto meno che una fotografa, ci è riuscita. Ecco la storia del Crate Cafe, un piccolo locale che in pochi mesi è riuscito a diventare un esempio internazionale di come si potrebbe sfruttare Instagram per farsi pubblicità e diventare famosi nella propria città

Maree ha saputo identificare un’opportunità che le ha permesso di emergere dal tumulto di ristoranti e café che animano Bali e di differenziarsi dai suoi competitor: non solo ricorrere a Instagram per trovare nuovi clienti e attrarli nel suo bar, ma anche indurli a scattare e postare foto sul social in modo da richiamare ancora più persone. Un circolo virtuoso potenzialmente infinito, un’idea di marketing per bar alla portata di tutti.

In questo articolo ti spiegherò come è riuscita nell’impresa e su quali fondamenta si è basata la sua strategia, dalla quale puoi prendere ispirazione per il social media marketing del tuo locale.

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Perché Instagram? La risposta è nei numeri

Scegliere il canale giusto per comunicare ai propri clienti, attuali e potenziali, è il primo passo per assicurarsi una strada in discesa.
Bali: terra di vacanze, surfisti, scorci naturali da cartolina e, ovviamente, di fotografie. Se a questa fotogenia naturale si sommano i numeri da capogiro che sta facendo registrare Instagram negli ultimi anni, il gioco è fatto.

Anche in Italia i numeri sono impressionanti: in base agli ultimi dati, tramite la piattaforma si possono raggiungere ben 19 milioni persone. La maggior parte (59%) ha meno di 35 anni ma le fasce d’età fino ai 55 anni fanno registrare una crescita, segno che si può usare Instagram anche per farsi conoscere da un pubblico tradizionalmente meno social.

Qualsiasi sia la fascia d’età delle clientela, quindi, se si vuole attirare gente in un ristorante, in un bar o in altre attività del settore, non si può non considerare l’idea di approfittare di questo social per attrarre nuovi clienti, esattamente come ha fatto il Crate Cafe.

Un’idea semplice: se sei a Bali, ti metto un like

Ad aprile 2019 il profilo @cratecafe aveva 48 mila follower (poi li ha persi a causa di un attacco hacker) ma per raggiungerli Maree ci ha messo tanta dedizione, una gran dose di buon gusto e, sopratutto, un’ottima strategia.

La sua, infatti, è una tra le idee per fare pubblicità a un bar più semplici che possano esserci: sfruttare la funzione di geolocalizzazione di Instagram (quella tramite la quale chi condivide una foto “dichiara” di trovarsi in un luogo specifico) per individuare chi si trova vicino al suo locale e interagire con lui.
In pratica, dopo aver filtrato tramite l’app tutte le foto scattate a Bali, Maree inizia a mettere like e commenti ai post di coloro che si sono geolocalizzati sull’isola indonesiana e, in particolare, nella località dove si trova il Crate Cafe.

Per farvi un’idea della quantità di foto pubblicate al giorno, fermatevi a pensare per un attimo al numero di vacanzieri che non vedono l’ora di condividere una foto con i loro amici per fargli vedere quanto se la stanno godendo a Bali e farli rosicare, ndr

L’attività di Maree le permette di creare engagement: le persone, incuriosite, spulciano il profilo del Crate Cafe e, rendendosi conto della sua vicinanza, vanno a visitare il bar senza particolari aspettative.
Arrivati nel locale, si ritrovano in una location nata per essere fotografata, uno spazio che di questi tempi si definisce “instagrammabile”: arredi urban misti a particolari che richiamano la cultura hippie, disegni a muro e sedie di legno, piatti esotici e frullati variopinti. Insomma, un Posizionamento chiaro e distintivo.
È come se il Crate Cafè avesse anticipato in un colpo solo tutte le strategie attuali per far diventare virale un locale su Instagram e, nel suo caso, attirare clienti all’interno del bar.
Come resistere alla tentazione di condividere una foto mentre si sorseggia un frullato fragole, papaya e ananas su un tavolino vintage al Crate Cafe di Bali?

È in questo momento che trova compimento la strategia Instagram del Crate Cafe: quando proprio i clienti che sono stati attirati tramite Instagram, postano sul social le foto che hanno scattato all’interno del bar.
Maree a questo punto si limita a condividere le foto dei suoi clienti, alimentando ulteriormente il circolo virtuoso: il repost, infatti, crea soddisfazione in chi ha scattato la foto, che non potrà che parlare bene del locale e magari tornarci.
Pensaci, pubblicare e taggare i tuoi clienti nelle foto che hanno scattato all’interno della tua attività è una delle strategie più semplici per coinvolgerli. E sopratutto è gratis.

Sui social media, e in particolare su Instagram, scattiamo per associarci a contesti piacevoli o esclusivi, per testimoniare l’esperienza che stiamo vivendo, per far sapere ai nostri amici quanto ci stiamo divertendo. Il Crate Cafe è stato pensato per metterci nelle condizioni di farlo ma, senza una robusta strategia digitale, sarebbero stati in pochi a conoscerlo.

Progetto + Studio del cliente = Idea

L’esperienza di Maree è andata così bene che il piccolo bar si è allargato e trasferito in una nuova sede, più grande e in grado di contenere anche delle mostre temporanee e una boutique.
Ma quali sono i pilastri sui quali è stata fondata la strategia Instagram del Crate Cafe e dai quali potresti trarre spunto per il marketing digitale del tuo locale? Vediamoli insieme, si tratta di buone prassi valide per qualsiasi tipo di attività: da chi fa esclusivamente ristorazione a domicilio a chi ha un e commerce agroalimentare, dalle aziende agricole a chi pur non producendo vuole, per esempio, vendere formaggi online.

Innanzitutto, il Crate Cafe non usa Instagram quando e come capita ma ha un vero e proprio progetto fatto di obiettivi da monitorare nel tempo, piani editoriali da produrre mensilmente e scadenze precise da rispettare.

In più Maree non si è concentrata solo sul prodotto, il bar in sé, ma anche sul bisogno: ciò che piace ai suoi clienti ideali, ciò che desiderano, ciò che li attirerebbe all’interno del suo bar perché lo rende diverso dagli altri bar presenti nella stessa via.
Specie per le PMI, un altro pilastro indispensabile che deve sostenere la strategia è lo studio dell’audience, della clientela.
Se siete proprietari di un’osteria a Bologna, ad esempio, non avete bisogno di ottenere dei followers da New York, dato che questi difficilmente potranno essere vostri potenziali clienti. Concentratevi invece su chi circonda il vostro negozio: chi sono le persone che frequentano la zona? Chi sono quelle che comprano? Chi sono quelle che potrebbero comprare?
Del resto la stessa Maree, la proprietaria del Crate Cafe, ha dichiarato che per arrivare dove è arrivata si è limitata a “studiare le persone”.

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